Valle Brembana

Roncobello



Roncobello (C.A.P. 24010) dista 47 chilometri da Bergamo, capoluogo della omonima provincia cui il comune appartiene. Roncobello conta 492 abitanti (Roncobellesi) e ha una superficie di 25,5 chilometri quadrati per una densità abitativa di 19,29 abitanti per chilometro quadrato. Roncobello sorge a 1007 metri sopra il livello del mare sulle Alpi Orobie.


Proseguendo si incontra Baresi, che custodisce ancora il nucleo storico da cui nel '400 i pittori Bonetti emigrarono a Bergamo e a Venezia. Infine, dopo Roncobello, alla testata della valle c'e' appunto Capovalle, con la chiesetta dedicata alla Madonna della Neve. Da qui la strada carrozzabile si addentra nella pineta e sale alla conca di Mezzeno, punto di partenza per escursioni ai Laghi Gemelli, al Rifugio Alpe Corte, al Lago Branchino, al Sentiero dei Fiori e al Monte Arera.


Dax e Max - suonerà anche Milesi & C - Giovedì 17 Agosto: Ol Bepi Area tenda. Giochi e divertimenti per tutte le età. Ore 14.00 apertura bar - ore 16.30 aperitivi - ore 19.00 apertura cucina.


Per quanto riguarda la stagione invernale Roncobello offre una pista da fondo omologata che attraversa i suoi stupendi boschi di abeti, larici e frassini in un ambiente ancora intatto con la possibilità, non rara di vedere scoiattoli e caprioli. A 1000 metri di altitudine, sulla statale della Valle Brembana, si apre una vasta conca di magnifici abeti nella quale si adagia Roncobello.


Foto panoramiche di Roncobello - 21KB - 16 Apr 2007 2. Roncobello Comune di Roncobello in valle brembana provincia di Bergamo - 20KB - 04 May 2007 3. Foto antiche roncobello Antiche foto di roncobello - 15KB - 04 May 2007 4. Alberghi Hotel Roncobello Alberghi ristoranti Roncobello - 18KB - 04 May 2007 5. Storia di Roncobello Il nome Roncobello e' costituito da Ronco e Bello.


Roncobello, Comune dell'Alta Val Brembana (confinante con Branzi, Isola di Fondra, Moio de Calvi, Lenna, Serina, Oltre il Colle e Ardesio) e' costituito da tre frazioni maggiori, che in alcuni periodi sono state comuni indipendenti, ciascuna, ricca di piccole contrade.


La pista è gestita dalla locale Pro Loco con la collaborazione di un gruppo di volontari competenti e disponibili per la sciolinatura. I prezzi per il noleggio dell'attrezzatura e per l'utilizzo della pista sono veramente accessibili. La Pro Loco di Roncobello fa uno sconto speciale a scuole e oratori (in settimana) con comitive almeno di 10 persone.


a Roncobello opera per la salvaguardia e la tutela del territorio. Stasera, dunque, assemblea pubblica, dalle 20 nella sala polivalente del Comune di Roncobello, dal titolo Cittadinanza attiva per la comunità, oltre la comunità. In apertura il presidente della Compagnia dei libertari, Ubaldo Gervasoni, illustrerà le finalità e i programmi dell’associazione; Giacomo Calvi racconterà la storia dei Gervasoni da Baresi.


Hotel Roncobello sopra San Pellegrino... Valle Brembana. Stagione giugno settembre Cattaneo, Bergamo, 1913 1915 Luigi Angelini Affreschi cinquecenteschi scoperti in una cappella presso Bordogna In "Pagine d'arte", 1915.


Con profonda commozione Basilio Gervasoni, classe 1917, ha ricevuto dall’Associazione combattenti e reduci un riconoscimento per ricordare i suoi anni spesi al fronte, durante la guerra, e per festeggiare la sua lunga vita che ha tagliato il traguardo dei novant’anni. Basilio, dopo il servizio militare in provincia di Torino, ha combattuto sul Monte Bianco, poi nel 1941 ha raggiunto l’Albania e nel 1942 è partito per la Russia. Lì ha vissuto lo strazio del combattimento di Nikolajewka, vedendo morire sul campo tanti amici del paese.


È la scena cui hanno potuto assistere tutti gli intervenuti alla inaugurazione del mulino di Bàresi, a Roncobello, in alta Valle Brembana. Il mulino, appartenuto sin dal 1672 alla famiglia Gervasoni era ormai in disuso da anni. Nel 2003 è stato segnalato al Fai (Fondo per l'ambiente italiano) come bene da recuperare.


Giunti a Roncobello, grazioso paesino a 46 Km da Bergamo, si sale alla frazione di Capovalle (1130 m) dove, nei pressi della chiesetta dedicata alla Madonna della Neve, protettrice delle valanghe già dal 1675, si parcheggia. Normalmente, in questi ultimi anni, la neve fa un po' desiderare, ma comunque, appena nevica la strada sterrata, che in estate serve gli alpeggi ed i bellissimi e produttivi boschi dell'alta valle Brembana e delle Orobie, diventa una magnifica traccia per l'escursione qui proposta. Lasciata l'automobile al parcheggio sotto la chiesetta, salire a piedi per via Capovalle fino alla fine della contrada, dove un cartello indicante "Laghi Gemelli - Baite si Mezzeno" indirizza la corretta via.